il monnaliso.
c'era una volta un uomo dal bel viso. leonardo da viso. aveva la barba lunga, lunga e bianca ed inventava, dipingeva e inventava. una volta dipinse un quadro. con una che sorrideva sorniona. e un po' sembrava anche che era seria però. e forse era uomo.
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tante volte il mio cuore è un po’ così.
sorride ed ascolta.
e sento battiti che mi fan voglia di sognare,
di chiuder gli occhi ed andare. svolazzare.
amare te, donna bella o’ innamorata.
provo la notte a disegnar l’amore, a tracciare solchi violenti ore ed ore.
ma il mio cuore è un po’ così il mio cuore.
brutto amore dannato, condannatoaffamatoassetatodissestato.
si dibatte. grida. implora libertà. e gioia, sorrisi e serenità.
e batte forte. freddo. nel petto.
e fa venir voglia di gridare lui.
lo senti dentro come un macigno.
e porti in grembo questo figlio. pargoletto senza nome di nessuno alcuno.
giorno e notte penso a te.
chiudo gli occhi e penso a te.
e vedo me che abbraccio te, stesi a letto io e te.
e ti accarezzo, tocco i tuoi capelli, bacio un po’ il tuo collo
‘chè baciare il mio sarebbe impresa dura dura.
e la mia barba ti rende rossa. ancor più rossa. e tu sorridi, scemetta.
accarezzo il corpo tuo tutto. bello. bianco. dal profumo della carne.
bacio i tuoi seni, ed i fianchi,
e risalgo sul costato.
religiosa preghiera sessuale.
vado giù, fra le tue gambe di donna
e mangio il fiore di pesco, rosato, delicato.
fiooooori rosa…..
gnàmmmm…
che caldo. che morbido. che buono che è.
e gnàm, gnàm e ancor più gnàm.
e consumiamo i nostri baci per ore ed ore ed ore edòreedòreedòre.
ma ora il mio cuore è proprio scemo. il mio cuore è un gelato al veleno.
sorride ed ascolta. ti guarda e poi fugge.
questo amore e’ una camera a gas.
e’ un palazzo che brucia in città.
questo amore e’ una lama sottile.
e’ una scena al rallentatore.
maledetto il mio cuore.maledetto il tuo viso.
maledetto il tuo amore. maledetto il monnaliso.
(che è un po’ così. sorride ed ascolta)
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